26 novembre 2005

Neve al risveglio

Nulla come la neve al risveglio.
Meravigliosa.
La neve non dà l’idea di freddo: la neve è caldo, è tepore.
Vorrei raccoglierne un po’ in un vasetto di vetro e portatela in regalo.
Ma si scioglierebbe.
E’ così facile sciogliersi: lo sa il pupazzo che perde il naso di carota, lo sanno persino i nodi dei marinai.
Forse è solo sentimento da gnomi senza barba, forse la realtà è molto meno poetica: Dio lassù sta sbrinando il freezer.
Non riesco nemmeno a tenere le mani giunte. Chissà dove sono i miei guanti rossi, chissà dove sarai tu…

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