12 luglio 2013

Ieri ho ucciso Bach

Chissà,
forse essere felici
non significa stringere la felicità:
tutte queste cornici,
limiti di libertà,
e tutto questo desiderio di sazietà,
non mi lasciano nemmeno un sorriso.
Ieri ho ucciso Bach e bruciato la sua pipa:
non ho guadagnato nemmeno un secondo di vita,
non ho ricevuto nemmeno un dollaro nel cappello
però è stato bello,
privo di ogni contrappunto;
lì nel crinale del mio volere più effimero
ho persino finto di esser libero.