21 agosto 2014

Consumata dal mare


Chissà da dove è arrivata
questa biglia consumata dal mare,
chissà se vuole restare qui
oppure cerca solo un altro posto dove andare:
a volte bisogna sapere affondare
per capire il valore di un respiro,
occorre fare un lungo giro
per abbracciare l'importanza di un ritorno,
ora non lo sai
ma un giorno capirai
se solo ti farai portare
tra l'onda e la sabbia,
tra la quiete e la rabbia,
tra sole e temporale,
come un pezzo di vetro
che un velo d'acqua irrequieto
sta lasciando riposare,
come dopo l'amore
quando si resta distesi a pensare
che l'eterno è eterno anche se continua a passare.

18 agosto 2014

Occhi d'oro


Occhi d'oro,
il mondo è un gran capolovoro
se lo scorgi nella giusta prospettiva:
conserva lo sguardo di un bimbo che arriva
e accresci la saggezza dell'anziano che va;
nel mezzo esplodono la meraviglia e la coscienza:
non rimanere mai senza
e dona in abbondanza,
bevi latte di stelle
e stilla gocce verdi di speranza:
vivere, vivere non è mai abbastanza.

11 agosto 2014

Il silenzio delle stelle cadenti


E' il silenzio delle stelle cadenti,
quello che senti solo nelle notti di agosto:
un desiderio non fa rumore
ma rimane incastrato tra cuore e costato,
ti spezza il fiato e non ti fa parlare
e ti ritrovi a guardare in alto
sempre più su
come se ci fosse un altro cielo,
come se dietro quella luna gigante
se ne nascondessero tante,
speranze di luce sparse
da un maestro di carte e coltelli;
fai sogni belli piccola mia
che io rimango qui,
appena fuori dai tuoi occhi,
a respirare il tuo respiro,
la tua assenza, i miei rintocchi.