26 settembre 2015

Quando le onde si addormentano


Più che la tormenta,
mi spaventa il modo facile
in cui passa,
quando il mare in subbuglio
si rilassa
e le onde si addormentano
come se il vento
non le avesse mai scosse;
così si smussano gli scacchi,
le mosse ormai prevedibili,
le cose più incredibili
si presentano già spiegate
e le mie giornate ritornano uguali
mentre tu contempli
nuove specie di uomini e animali
e ridi e vivi
nello stesso momento in cui ripenso
agli inutili motivi,
alle cause e agli effetti,
ai sorrisi che si credono perfetti
e sono solo momenti transitivi:
mi inondano questi concetti
privi di fondamento
e un movimento di ciglia
che si stanno addormentando.
Più che la tempesta passata,
mi resta la quiete:
una pozzanghera d'acqua salata
e tanta tanta sete.

19 settembre 2015

Sinceri e fratelli

Immagine: Alessandra Pettinari

Fino alla prossima bomba,
senza nessuna profonda voglia
di vedere una foglia cadere
o di costringersi a scappare
tra il luccicare del mare
e il calare di un sole straniero;
chiedimi chi ero
e non ti chiederò chi sei,
perchè ti abbraccio così,
con i miei occhi e con i tuoi pensieri:
se resteremo sinceri,
saremo anche fratelli,
saremo quelli che non han bisogno di parole,
stesse scuole e diversi maestri
ma sempre onesti
con se stessi e con gli altri
secondo il codice mai scritto
del rispetto tradotto all'estremo,
perdonando ogni ricchezza,
glorificando la terra
e tutto ciò che saremo.

16 settembre 2015

Le solite illuminazioni


Stavo per crederci
ma poi
le solite illuminazioni
hanno bruciato
le illusioni
e mi hanno lasciato
due o tre canzoni,
qualche foto,
un moto perpetuo
e un fuoco fatuo
di un fiore mai sbocciato,
stelo inquieto
in un prato di vetro
ma la verità
non ha fronte né retro.

10 settembre 2015

Tutta colpa di Shakespeare


Tutta colpa di Shakespeare
che con i suoi versi
mi ha spinto a capire
che l'amore se è amore non vuole morire,
che il vero volto dell'istinto
si mostra quando sembra finto,
che ogni storia si snoda
come una coda che oscilla,
che tu sei quella che è fatta d'argilla,
che si crepa all'istante quando il sole brilla,
che si sfalda al sorgere della prima luna
mentre le mie labbra sputano arsenico muto
e così ancora respiro con un bacio mai avuto.

04 settembre 2015

Amori clandestini

amori clandestini
Io posso fare a meno
dei tuoi amori clandestini
e del mio ridotto allo stremo
ma nonostante questo tremo
come un bambino in una tempesta di ghiaccio,
come un pagliaccio in una foresta di ventilatori;
io coglierò altri fiori,
scriverò altre storie,
respirerò aria diversa
eppure adesso vorrei solo
chiudere gli occhi sul tuo seno
e dimenticare il brivido che li attraversa.