18 giugno 2009

Peperoncino e visciola

Peperoncino per la scalogna
e una visciola per l'insonnia:
la verità è che ho vergogna
perchè non faccio quello che devo,
perchè eseguo gli ordini morali
dei signori del medioevo,
perchè resto sospeso tra l'oro e il letame
a pensare che non sarei così male
se al male non fossi aggrappato,
figlio d'un amore o di un reato sessuale,
gesto apotropaico disegnato
su pagine per bene
del libro del male.

08 giugno 2009

Tra la rondine e la grandine

Tra la rondine e la grandine
ho creato questa incudine
su cui ballano le bambole
che il futuro san nascondere.

Ho cercato di capirti,
di comprarti quello mai:
ci sono cose che so dirti,
altre che non mi dirai.

Mentre smonto questo cardine
già si sfaldano le pagine:
ho soltanto la tua immagine
come quella di una mantide
su una foglia verde oro
tra la rondine e la grandine.

06 giugno 2009

Cantando e perdendo

L'idea di un'isola di sole,
di una lezione in un cortile,
l'arte difficile del ripartire,
l'ultimo amore primaverile
e via via cantando e perdendo
fino a risalire a te,
che resti all'orizzonte
come il Cristo del Brasile
senza che io possa pregare
o tentare di capire
perchè l'amore quando muore
fa di tutto per non morire.