20 giugno 2015

A un passo dall'estate

estate
A un passo dall'estate:
ne sono cadute di astronavi,
schiantate con ruvidi botti
sulle travi azzurre dei miei occhi
ma ora c'è il silenzio del sabato,
interrotto da qualche campana,
mentre resto indeciso se meditare
sulla fine universale o sul fine settimana;
non si può stringere la sabbia in un pugno
e giugno non è il mese più adatto
a racchiudere il cuore in un freddo cappotto:
mi butterò sotto un treno di birra
mentre il macchinista ubriaco canta note stonate
e me ne andrò così
come quelle rose sbagliate
che non conoscendo la primavera
sono sbocciate
sul calare della sera
a un passo dall'estate.

06 giugno 2015

Non ti sporchi mai


Ogni volta
che mi immergo nei tuoi occhi
e mi ci perdo
tu mi rimandi in superficie,
te ne stai chiusa nel tuo quadro
serrando a chiave la cornice
mentre tutto il mondo intorno
mi dice di lasciare stare,
di respirare nuove gerbere,
di ricercare un altro altare
ma cosa ci vuoi fare:
a me piace farmi male,
non credere che sia facile
lasciare prendere
senza potere donare tutto
eppure tu sai bene
quando fermare la pallina,
quando farla ripartire
o riportare il giro al punto di prima,
così eserciti il tuo dominio,
così ti specchi,
così ti piaci:
non ti sporchi nemmeno
quando spegni le braci
di un uomo in fiamme
che mendica baci.