03 dicembre 2006

Senza il cane



Il mio amico porta il cane a spasso
dopo il collasso dei sogni,
dai falsi bisogni di carriera,
mentre la corriera si allontana sferragliando.

Torno a casa solo stasera,
il frigorifero un rombo aeroplano,
le cose da lontano sembrano più piccole,
ma è solo questione di prospettiva:
il Duomo è una mano di scheletro
ma Milano non ha feretro, è viva.

Nessun commento: