06 novembre 2006

Fin dal primo istante

Fin dal primo istante
e per quante volte ancora
la rosa che profuma,
la spina che addolora
e tutto quel cielo
che affiora sopra il mare
mentre sto a guardare
senza dire una parola:
in fondo questa è arte,
il mondo s'inchina e diparte,
grande il tuo volto
mi meraviglia,
figlia di chissà quale spuma,
madre di chissà quale dio,
il resto è stata sfortuna
che nessuno tradurrà nell'oblio
ma lasciami questo istante,
come il primo:
solo mio.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

finalmente il vate è tornato tra noi

Stepius ha detto...

Non è mai andato via

bye