17 giugno 2006

Marinaio sordo

Voci di fuori,
rumori,
note esteriori.

Non si vede più nemmeno una schiena
e la polena bionda della nave affonda.

Nella stiva priva di luce
un topo cieco alla deriva
traduce Euridice.

Sii felice,
o marinaio sordo,
che non si mangia terra
se si sprofonda a bordo.

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