07 novembre 2007

Dai balocchi che stringi

Devi essere di plastica o di vetro:
lo noto dagli occhi,
dai balocchi che stringi sul petto,
dalla totale assenza di un difetto palese.
Dovessi trovarti tra un mese
saresti uguale,
nell'identica posizione:
un maninchino maniacale alla stazione del metrò
però, forse, ti vedrei in maniera diversa,
una bambina sommersa di marche e profumo,
piena di cose
ma di uomini nessuno.

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