10 gennaio 2006

La distrazione

La distrazione è un'emozione arancione
che estrae bussolotti a casaccio.
Scaccio a volte anche gli spiriti maligni
ma la distrazione
maschera contingenze da bisogni
o limpide pienezze da difetto.
Ormai è troppo tardi:
non ascolto più,
non ricordo ciò che hai detto;
accozzaglia di volti e di cose,
le basi sono erose,
svolazzo come un angioletto:
ma cos'è questa poesia?
Non lo so più
e allora
smetto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

inquietudine e apatia, ste cosa ti tormenta?
Spiriti maligni che perseguitano l'uomo e lo abbracciano nel dubbio, scelta ardua se lasciar correre o decider che non è più tempo di far finta di nulla.
un ascensore per le nuvole o una scala per il sottosuolo, bisogna provarli entrambi prima di decidere cosa fa al caso nostro.