come l'onda quando lascia la riva
ma tu sei troppo viva per fermarti
davanti ai minimi scarti
e ai granelli di clessidra,
tu sei la bellezza
che quando arriva travolge
e fugge
come un colpo di pistola d'oro
ed io, che sono solo un ruvido esteta,
cucio le mie ferite
con parole che scivolano
lungo le vite degli altri
come rigagnoli sparsi
da un dio che odia la siccità:
amarti è come bere
da un bicchiere bucato
ma l'acqua che cade risorge
e la pioggia che sbatte testarda sul selciato
è solo l'ombra bugiarda di quanto t'ho amato.
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