coriandolo d'un carnevale notturno,
turno annoiato del metronotte:
e con cento fanti rossi
che commossi piangevano sulle rive
di un fiume di sassi
ma se tu passassi di qui ogni tanto
ti accorgeresti soltanto di quell'unica goccia
di cui si macchia un fiore testardo
che è l'unica linea che guardo
quando il tempo si sgretola,
barbabietola viola,
spola d'incenso condita
da quell'attimo intenso
che un profeta di ombre
chiama luce di vita.
Nessun commento:
Posta un commento