Mi dimentico sempre
di dimenticare te,
è così che come una bambina impertinente
t'aggiri impunemente tra sogni e bisogni
e nei giorni più scuri
posi fiori sulla veranda dell'anima,
poi li spargi sorridendo
ed un vento gentile
li porta nel mio occhiello.
Sembra elegante la vita,
sembra quello che non è:
appassiscono i petali
e le domeniche non hanno campane,
non passa nemmeno una strega
nello specchio delle mie brame,
si sfilaccia il mio cuore
di rosso lamè:
mi scordo di tutto
ma non certo di te.
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