Perché le aragoste sono rosse
come il sangue ricco di ossigeno?
Perché mangiarle è un vizio poco economico?
Domande che girano nella testa e nello stomaco
mentre succhio una chela che avrà esplorato chissà quali fondali.
Forse se ci fossero animali superiori che si nutrissero di uomini
saremmo migliori,
meno tragici,
meno comici:
danzeremmo sul giusto mezzo
e abbandonando le mollezze
acquisiremmo la profondità ed il carattere coriaceo,
lucido ma semplice,
d’un vermiglio crostaceo.
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