27 ottobre 2014

Ora illegale


Nel tempio di questo silenzio
non so più quale dio pregare,
ora che il freddo di ottobre
ha massacrato tulipani e zanzare
però mi piace restare qui
come un ladro in quest'ora illegale
a sfogliare romanzi mai scritti,
a cicalare di cielo ai soffitti,
a indagare su certi diritti
fragili e rari come aurore boreali;
così passano le notti,
dentro un cubo di cemento
immaginando di avere le ali
o forse vorrei solo il tuo respiro,
giro d'incenso profumato
nel buio di questo silenzio
che non ricordo più quando ho pregato.

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