I rumori che non esistono
si concedono una serata di gala
tra le pareti della mia sala:
il calorifero dondiglia,
la cornice chiodisce,
la lampadina trintriglia
e il tavolino slegnisce.
Mentre le mie bisce
chiacchierano del più e del meno,
il treno della disperazione
porta lo sguardo al soffitto,
dove le tue labbra rosse
come un passaggio a livello
si muovono con cadenza regolare
e nel raduno notturno
sembrano cantare
una canzone d'amore
elegante e triste
come ogni rumore che non esiste.
1 commento:
molto bello!
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