Dopo le cinque
nessuno mi convince
che il cuore è uguale a prima,
la sera tracima e concima il cielo di opache stelle,
ritorno a tutte quelle cose che ho perduto
ridefinisco i contorni dei giorni passati,
ricalco di rosso le ferite
e le vite degli altri guardo da lontano.
Dopo le cinque
siamo diversi,
persi in vaghi tramonti
con romanzi d'amore
che si sfaldano tra le dita
ed il tè amaro
più amaro di tutta la vita.
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