sono solo un sogno di Vishnu
e forse lo sei anche tu
che ti muovi danzando come un loto
mentre il moto degli astri
canta il tuo nome
ma ormai io sono una di quelle persone
che tengono sempre gli occhi aperti
nella speranza di vederti splendere
o scendere da qualche stella,
bella come Venere prima di ogni dipinto,
per questo mi sono spinto
oltre ogni immaginabile notte,
oltre ogni respiro di malato o di bambino,
così vicino al silenzio da non sentirlo più:
non c'è ruota, nè dannazione, nè salvezza,
solo un'idea vuota
dove il nulla nuota sotto forma di pesce blu
e una corda sta tesa ed immota
a contemplare una nota
e quella nota sei tu.