Per il mare
e per i funghi,
per i lunghi inverni,
e per le brevi primavere
vorrei avere la parola
che da sola
possa germinare,
la sorgente universale,
la vocale del silenzio,
l'intenso momento
dell'intersezione
ma l'amore e la vita
hanno un nome cangiante
e io sono troppo distante,
perso in un'estate,
in un autunno assonnato,
dentro un fiocco di neve
o un fiore appena sbocciato.